L’origine della pizza: un viaggio attraverso i secoli

pizza margherita sfarinando

Non pensi anche tu che la pizza sia un patrimonio dell’umanità?

Quantevolte una bella pizza fumante ha avuto il potere di raddrizzarti una giornata triste?

Con quel suo gusto bilanciato, un po’ rassicurante anche se si cambia la farcitura…

Come è nata questa magia?

C’è da dire che l’origine della pizza non è così certa.

Il primo testo che riporta questo nome è del 997 dopo Cristo, ed è originario di Gaeta.

Si suppone che il nome venga da ‘pitta’ (dal greco ‘infornato’), e che in origine – parliamo dei primi secoli del Medioevo – indicasse un pane piatto lievitato condito in vario modo, ma sostanzialmente un alimento povero.

Come è diventata il piatto principe della cucina italiana?

Come ogni cosa, evolvendosi di secolo in secolo.

In alcuni manoscritti del Cinquecento troviamo ad esempio traccia di una cosiddetta pizza ‘alla mastunicola’, preparata con basilico, strutto e pepe. A seguire si diffuse quella ‘ai cecinielli’, con piccoli pezzi di pesce.

Finalmente nel 1734 a Napoli si inizia ad intravedere la pizza così come la conosciamo oggi: ci sono infatti tracce delle prime pizze alla Marinara, quella ‘rossa’, condita solo con olio e aglio. Si pensa quindi che sia questo il momento in cui per la prima volta sia stata aggiunta la salsa di pomodoro all’impasto.

Procedendo in avanti negli anni, la pizza diventa famosa. Nel 1834 addirittura lo scrittore francese Alexandre Dumas descrisse questo alimento e la varietà dei suoi condimenti!

Per veder comparire la Pizza per eccellenza, la Margherita che tutti conosciamo, dobbiamo attendere il 1889. Raffaele Esposito, un cuoco napoletano, volle celebrare con una sua opera culinaria la Regina d’Italia Margherita di Savoia.

Scelse così di condire l’impasto della pizza con pomodori, mozzarella e basilico per rappresentare i colori della bandiera italiana, simbolo del Regno nato pochi anni prima (nel 1861). E ovviamente diede alla sua opera il nome della Regina!

Una bella storia lunga diversi secoli, vero?

Ovviamente nel Novecento la pizza si è diffusa oltre i confini nostrani, diventano il simbolo del nostro paese nel mondo.

Ogni pizzaiolo ne ha creata una sua versione.

Ogni pizzeria infatti ha il tipo di impasto preferito: quello classico napoletano, quello romano, la pinsa romana, la pizza gourmet…

E poi c’è Sfarinando, con il suo Mix Sfarinando!

Un impasto segreto frutto della tradizione della famiglia Ferraro che ha sempre avuto un solo obbiettivo: dare ai suoi clienti un impasto LEGGERO e DIGERIBILE, oltre che ovviamente BUONO 😊

Fabio Ferraro

Sfarinando®

La VERA pizza LEGGERA

Pizzeria a Settimo Torinese

Tel. 011/8009654

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