La farinata: vita, morte e miracoli dello street food più amato dopo la pizza

Chi l’ha detto che i piatti complicati sono quelli più buoni?

La cucina italiana lo sa bene, per questo spesso i nostri piatti più buoni sono anche quelli più semplici.

Un esempio su tutti è la pizza: pochi ingredienti regalano uno dei prodotti più amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo!

Oggi però non voglio parlarti della pizza, ma della sua compagna di merende: la farinata!

Oggi è considerato street food, ed è amato un po’ da tutti, ma un tempo era un piatto povero della tradizione che sostituiva spesso e volentieri il pane a tavola. La storia di questa metamorfosi, da piatto quotidiano a prelibatezza, è molto interessante.

Anche tu sei un amante di quel disco dorato dal sapore unico? Allora continua a leggere, perché voglio raccontarti un bel po’ di cose!

MADE IN MEDITERRANEO

La farinata è un prodotto antichissimo tipico dell’area mediterranea. Non lo dico tanto per dire: si pensa che già gli antichi greci e romani mangiassero un piatto molto simile!

D’altra parte i ceci che servono a prepararla sono un prodotto che è stato ampiamente utilizzato da questi popoli.

Per quello che riguarda la farinata così come la conosciamo oggi, invece, si dice che la sua terra d’origine sia Genova, ai tempi del Medioevo.

Si pensa che da lì si sia diffusa in tutta la Liguria, in parte della Toscana costiera e nel Piemonte. Ma se ne possono trovare varianti un po’ dappertutto, dalla Sicilia fino addirittura in Argentina, dove è stata importata dai migranti italiani nei decenni passati!

In ogni caso il suo sapore incredibile è quello della tradizione, specie se la si prepara seguendo la ricetta originale.

I CECI, BRUTTI MA BUONI

Come ti ho già spiegato, la base della farinata è la farina di ceci.

Ed è davvero facile prepararla!

Alla farina infatti vengono aggiunti acqua, olio e sale. La miscela, ben mescolata, viene lasciata a riposare per molte ore prima di venir cotta.

E attenzione: la cottura non è meno importante della preparazione dell’impasto!

Questa infatti deve avvenire in apposite teglie di rame, possibilmente in forno a legna ad alte temperature. Solo così la farinata ottiene quella saporitissima crosticina che racchiude il cuore cremoso e delicato!

Ovviamente poi ognuno ha la sua ricetta, e una farinata non è uguale alle altre, ma quello che è certo è che da questa preparazione si ottiene un piatto davvero sano: i ceci infatti sono molto equilibrati dal punto di vista nutrizionale, e sono ricchi di vitamine B e C e di fosforo.

C’È FARINA E FARINA: QUALE SCEGLIERE

Come per le farine di cereali, anche quelle di ceci non sono tutte uguali. Ricordi il post sulle farine macinate a pietra? (QUI il link)

Bè, il discorso non è molto diverso. Una lavorazione industriale impoverisce molto la materia prima dei suoi principi nutritivi. Una lavorazione a pietra, secondo la tradizione, regala invece una farina di ceci buona e sana.

Da Sfarinando quindi abbiamo deciso di usare per le nostre farinate solo farina di ceci macinata a pietra e realizzata interamente in Piemonte.

Inoltre tutte le farinate sono cotte nelle tradizionali teglie di rame nel nostro forno a legna, alimentato a ceppi di faggio.

Così otteniamo un prodotto perfettamente in linea con la tradizione, croccante fuori e morbido dentro, e soprattutto leggero e sano!

Ti è venuta voglia di una delle nostre saporitissime farinate?

Ti consigliamo di assaggiarla prima di gustare le nostre pizze, come aperitivo, magari accompagnandole con una delle nostre birre speciali.

Oppure come pasto alternativo per la tua pausa pranzo, visto che da lunedì a venerdì siamo aperti dalle 12 alle 14!

Prenota un tavolo al numero 011/8009654.

E mi raccomando, viva la LEGGEREZZA!

Sfarinando

LA VERA PIZZA LEGGERA

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