
Non digerisci la pizza? Scopri i segreti sulla lievitazione che nessuna pizzeria ti dirà mai!
Ecco, ci risiamo.
Di ritorno da una pizza in compagnia di amici stai per andare a riposare ma immancabile arriva lui: il peso sullo stomaco.
Non servono a niente bicchieroni di acqua e digestivo. Una volta a letto ti sembra che un cinghiale abbia preso casa dentro alla tua pancia, e per tutta la notte sei costretto ad alzarti a bere.
Il mattino dopo sei stravolto, e giuri che non andrai mai più in quella pizzeria consigliata da un tuo amico a mangiare la pizza.
Peccato che alla cena successiva, anche se convinci i tuoi amici a cambiare posto, ti capita la stessa cosa.
Bene, oggi voglio raccontarti perché ti succede tutto questo, e come puoi fare ad evitarlo.
Prima cosa: non è colpa tua. Sì, puoi essere più o meno predisposto a digerire il glutine o altri ingredienti della pizza, ma il problema della pesantezza dopo aver mangiato una pizza affligge quasi tutti.
E qui veniamo al secondo punto: la leggerezza di una pizza dipende da come è realizzata.
Capito?
Questo vuol dire che non sei tu ad avere ‘qualcosa che non va’, ma è il pizzaiolo che ha realizzato la pizza che non ti ha fatto star bene che non ha preparato un prodotto buono per te.
In gran parte infatti quello che fa la differenza in termini di leggerezza e digeribilità di una pizza è l’impasto.
E l’impasto a sua volta dipende da due cose:
- tipo di farine impiegate
- lievitazione
E indovina un po’? Il bisogno che hai sentito di bere di continuo dipende proprio da una lievitazione SBAGLIATA.
In che senso sbagliata?
Bene, te lo dirò subito. Vediamo infatti assieme quali sono i segreti che tengono nascosti tantissimi pizzaioli italiani.
SEGRETO N°1: LIEVITAZIONE LAMPO
La pizza della tradizione prevede una lievitazione lunga. Oggi invece ci sono pizzerie che per avere più produzione e meno lavoro fanno lievitare l’impasto meno di 12 ore, fino ad arrivare addirittura a sole 3 ore di lievitazione!
Questo fa sì che l’impasto cresce solo di volume, ma non fa una lievitazione completa.
SEGRETO N°2: CORNICIONE = MATTONE
Oggi sta esplodendo la moda della pizza napoletana con il cornicione alto, detta anche ‘a canotto’.
Bene, sappi che sono pochi i maestri pizzaioli che per ottenere questo effetto lasciano lievitare l’impasto a lungo come vorrebbe la tradizione.
La maggior parte delle volte non solo l’impasto è poco lievitato, ma semplicemente per ottenere l’effetto del bordo alto ci si limita ad usare una dose maggiore di impasto e a stenderlo di meno.
Risultato? Un mattone da digerire.
SEGRETO N°3: IMPASTO VOLUMINOSO VS IMPASTO BEN LIEVITATO
Occhio! Uno degli inganni in cui cascano i consumatori è di pensare che un impasto molto voluminoso indichi una buona lievitazione.
Ma non è così!
Un impasto ‘esploso’ molte volte è semplicemente un impasto spinto a crescere nel minor tempo possibile, magari impiegando lieviti non del tutto naturali e di qualità. Non è quindi garanzia che sia stato sottoposto al giusto processo di lievitazione.
Cosa capita se ti viene venduto un impasto esploso invece di un impasto ben lievitato?
Facile: l’impasto lieviterà…nel tuo stomaco!
Ecco spiegato il motivo per cui quando vai a mangiare una pizza in una ‘normale’ pizzeria ti sembra di aver mangiato una mucca intera.
Adesso che sei stato messo a parte di questi segreti riservatissimi, veniamo come ti ho promesso alla soluzione del problema.
Vuoi goderti una pizza in santa pace senza paura di star male? Vuoi smetterla di vedere una bella pizza fumante come un terribile peccato di gola che farà giurare vendetta al tuo stomaco?
Ok, allora rilassati, perché da Sfarinando abbiamo imparato a far andare d’accordo le nostre pizze con il tuo stomaco!
Come? Con la
MATURAZIONE DELL’IMPASTO
Cos’è la maturazione?
Mentre la lievitazione è il semplice aumento di volume dell’impasto a opera dello lievito, la maturazione è molto di più.
Ecco cosa fa. L’impasto, realizzato con farine di qualità e con una ridottissima quantità di lievito (il 15% della quantità solitamente impiegata), viene lasciato a riposare per ben 48 ORE.
In questo modo gli enzimi hanno tutto il tempo di fare una vera magia: trasformare i componenti ‘pesanti’ della farina, come il glutine, le proteine e i grassi, in elementi più semplici e leggeri.
L’impasto, quindi, non si limita genericamente a lievitare, ma ‘matura’ in qualcosa di più buono e leggero.
Così quando mangi una bella fetta della pizza di Sfarinando il tuo stomaco non si vede arrivare una massa di glutine e altri elementi che lo obbligano ad un lavorone super per digerirli! Anzi, si trova a fare le sue normali funzioni, senza sforzi. E ringrazia.
Questo è uno dei tanti motivi per cui Sfarinando è la VERA pizza leggera, l’unica in grado di farti godere una bontà della cucina italiana senza sensi di colpa e senza ansie!
E nei prossimi post ti spiegherò anche gli altri motivi per cui scegliere la pizza di Sfarinando è la cosa migliore per il tuo benessere.
Se nel frattempo ti è venuta l’acquolina, prenota il tuo tavolo da Sfarinando al numero 011/8009654. Trovi il nostro menù qui.
Viva la leggerezza!